Recuperare
un frammento di architettura spontanea alpina, seppur di rilevanza del
tutto relativa, significa riscoprire esperienze e percezioni appartenenti al passato,
significa ritrovare un rapporto diretto tra spazi dell’abitare e contesto naturale
nelle sue varie forme, clima, panorama, contesto.
Una baita in disuso a 1260m nella frazione di Chiamberlando diventa il volume nel
quale ripensare un modello abitativo minimale e sostenibile.